Due intense giornate di lavoro, confronto e scambio culturale hanno visto protagonisti l’ITI “S. Cannizzaro” di Catania e una delegazione proveniente dalla Grecia, nell’ambito del progetto di accreditamento Erasmus+.
Le docenti Panagiota Kalmaoukou e Nicoletta Antonopolou, accompagnate da quattro studentesse della 1st Epal of Peiraus – Attica Prefecture di Atene, sono state gradite ospiti della Dirigente Scolastica Giuseppina Montella, che ha accolto con entusiasmo questa preziosa occasione di incontro e collaborazione internazionale.
Grazie alla regia del Dipartimento di Lingua Inglese, coordinato dalla prof.ssa Silvana Raccuia, alcuni studenti delle terze classi dell’ITI Cannizzaro — provenienti da ciascuna delle specializzazioni e selezionati nel rispetto dei principi di merito e inclusione promossi dal programma Erasmus+ hanno partecipato attivamente alle attività didattiche inerenti al progetto ‘Female figures in Greek and Italian Mithology’ organizzate per l’occasione dalle docenti di Inglese dell’istituto.
In un clima di entusiasmo e partecipazione, le due delegazioni hanno dato vita a un ricco scambio linguistico e culturale, confrontandosi in modo originale e creativo su termini e curiosità del lessico greco, siciliano e italiano. Non sono mancati momenti di presentazione delle rispettive scuole e dei loro progetti, testimoniando l’importanza della dimensione europea nei percorsi di crescita personale e scolastica.
Tra i partecipanti si è distinto lo studente Cristian Mangano della classe 5ª A informatica, poliglotta e cultore autodidatta delle lingue, che ha accolto e salutato le ospiti in greco moderno, regalando un momento di autentica emozione, dimostrando come talenti e passioni personali possano trovare spazio per emergere in contesti di apertura e condivisione internazionale.
A concludere l’esperienza, un interessante confronto mitologico ha unito idealmente le due culture mediterranee, rivelando affinità , differenze e l’intramontabile fascino delle storie che da secoli attraversano il mare che ci accomuna.
Ancora una volta, l’Erasmus+ si conferma una straordinaria occasione di incontro, dialogo e valorizzazione delle diversità , nella costruzione di un’Europa più unita e consapevole delle proprie radici culturali.
Le docenti Panagiota Kalmaoukou e Nicoletta Antonopolou, accompagnate da quattro studentesse della 1st Epal of Peiraus – Attica Prefecture di Atene, sono state gradite ospiti della Dirigente Scolastica Giuseppina Montella, che ha accolto con entusiasmo questa preziosa occasione di incontro e collaborazione internazionale.
Grazie alla regia del Dipartimento di Lingua Inglese, coordinato dalla prof.ssa Silvana Raccuia, alcuni studenti delle terze classi dell’ITI Cannizzaro — provenienti da ciascuna delle specializzazioni e selezionati nel rispetto dei principi di merito e inclusione promossi dal programma Erasmus+ hanno partecipato attivamente alle attività didattiche inerenti al progetto ‘Female figures in Greek and Italian Mithology’ organizzate per l’occasione dalle docenti di Inglese dell’istituto.
In un clima di entusiasmo e partecipazione, le due delegazioni hanno dato vita a un ricco scambio linguistico e culturale, confrontandosi in modo originale e creativo su termini e curiosità del lessico greco, siciliano e italiano. Non sono mancati momenti di presentazione delle rispettive scuole e dei loro progetti, testimoniando l’importanza della dimensione europea nei percorsi di crescita personale e scolastica.
Tra i partecipanti si è distinto lo studente Cristian Mangano della classe 5ª A informatica, poliglotta e cultore autodidatta delle lingue, che ha accolto e salutato le ospiti in greco moderno, regalando un momento di autentica emozione, dimostrando come talenti e passioni personali possano trovare spazio per emergere in contesti di apertura e condivisione internazionale.
A concludere l’esperienza, un interessante confronto mitologico ha unito idealmente le due culture mediterranee, rivelando affinità , differenze e l’intramontabile fascino delle storie che da secoli attraversano il mare che ci accomuna.
Ancora una volta, l’Erasmus+ si conferma una straordinaria occasione di incontro, dialogo e valorizzazione delle diversità , nella costruzione di un’Europa più unita e consapevole delle proprie radici culturali.
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